pubbli larga

giovedì 5 aprile 2012

Taxi driver

Capita, come al solito, di passare davanti al parcheggio dei taxi uscendo dal lavoro.
Capita di passare davanti a un tassista che legge il giornale.
Capita che un collega da dietro gli dica "Leggi, leggi che te perdi 'sto spettacolo...."
Capita che quello che leggeva, sposti il giornale e dica "A signorì complimenti..."


Capita che dopo un po' realizzi che ce l'hanno proprio con me.
Capita che era un secolo e mezzo che non succedeva.
Capita che prima ero per la liberalizzazione delle licenze dei tassisti e mo' invece quasi quasi ci ripenso.
Capita che prima la categoria mi era antipatica perchè guidano come matti e mo' quasi quasi mi stanno simpatici, poverini tutto il giorno nel traffico.


E da qui parte il pippardone....


Perchè se sei incinta tutti ti controllano cosa mangi, quanto mangi, se bevi, sei matta? Cosa stai bevendo? Fai movimento ma non è che ne stai facendo troppo? Ma du' forchettate di cazzi vostri no??! Ti chiedono "Come stai?" poi si sentono tutti autorizzati a toccarti la panza.


Quando nasce la Pop ti vengono a trovare in ospedale e ti chiedono "Ma tu come stai?".
Sono le ultime volte che ti verrà posta questa domanda.
Da ora in poi è scontato che tu stia sempre bene anche perchè tu sei la mamma e non dormi mai  e non ti ammali mai e se succedesse ha dà schiattà!!!
Quindi al massimo ti chiederanno con fare accusatorio "Ma ce l'hai il latte si?".
Siamo passati dalla fase contenitore biologico a mucca carolina, ottimo.
Quando vai da qualcuno, faranno prima mille moine alla Pop poi ti guarderanno come per dire "Ah ci sei pure tu?" eh bè sai almeno fino a che non è un po' più autonoma per andare in giro da sola me deve portà appresso...



Viva i tassisti, anzi i tassinari che mi hanno ricordato che oltre che essere mamma, moglie, desperate housewife, amica, confidente, mucca carolina, lavoratrice ora pure blogger sono innanzitutto FEMMINA.







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