pubbli larga

martedì 27 ottobre 2015

Re-take it easy...relax!

E' tantissimo che non scrivo, non so neanche da quanto, mi vergogno quasi a guardare la cronologia dei post ed accorgermi che sono passati davvero mesi.
Non che materiale non ce ne sia ma quello che manca più che altro è il tempo o almeno la capacità di riuscirsi a ritagliare uno spazietto di calma per scrivere.
Ringrazio chi ha avuto pazienza, chi ha sbirciato per controllare se ci fossero novità, chi mi ha chiesto.
Il bello di avere un blog personale è anche quello di poter scrivere solo quando si ha voglia, per questo a chi mi incoraggia a fare il grande salto ribatto picche schifando lo scrivere su commissione.
Stamattina ho tempo, grazie ad una full immersion culinaria, attendo che i peperoni si bruciacchino, che la lavatrice finisca di girare; potrei scrivere di sorrisi aperti di bambini per la sorpresa, di inizio di anno scolastico, di mali maledetti... e invece mi tolgo un sassolino dalla scarpa.

Che la nostra città faccia abbastanza schifo a causa di munnezz, manutenzione del verde pubblico, delle aree giochi... lo sanno tutti (lo scrissi anche io sui vari post sul parco, annateveli a trovà), tanti ci sguazzano e pare che ci stiano pure bene, alcuni si rimboccano le maniche e si danno da fare per cambiare le cose.
Sono nati vari gruppi volontari; li trovai tempo fa al parco e mi avvicinai incuriosita.
Ero entusiasta, finalmente qualcosa che si muove, eureka!
Ho tentato di contattarli, di saperne di più, di dargli visibilità scrivendone ma dall'altra parte ho trovato il nulla. Peggio ho trovato la chiusura. Dove ci dovrebbe essere apertura totale, voglia di coinvolgere nuove persone, grande spirito di aggiungi un posto a tavola invece mi sono trovata di fronte quasi alla paura e alla diffidenza verso tutto quello che non è noi e il nostro gruppo. Invece di "Evviva un nuovo amico a collaborare" ho ricevuto:"Oh dio e ora questa che vorrà da noi?".
Ho saputo, non in prima persona perchè non me ne hanno dato la possibilità, di persone che reagivano sbuffando quando qualcuno voleva dargli una mano a ripulire un palo dalle locandine, vai da un'altra parte che questo è mio...
Sai che c'è? Andatevene a cacare! Negli spazi deputati a farlo per carità ma andateci pure!
Il tutto non mi convince, mi sa di gruppo chiuso, infatti organizzano i raduni, le uscite tramite  gruppi chiusi di Fb. Ma di cosa hanno paura? Agli altri che gliene frega se andate venerdì sera a scrostare i muri col raschietto?
Poi hanno questo odio atavico verso qualsiasi locandina; per carità mille su un muro sono uno schifo ma poche messe in maniera adeguata sono informazione e me fanno campà!
Però poi essere per primi loro protagonisti di una campagna pubblicitaria con mega-cartelloni (orrore!).

Quest'anno siamo stati in Trentino dove tutto è più fico e da cui c'è solo da imparare, in un paesino sperduto ma soprattutto minuscolo e fuori dai tragitti turistici. Aveva un parco gioco bellissimo con un campo da calcio regolamentare.



C'era questo cartello 
non so quanto si possa leggere grazie al mio cellulare appannato e stinto ma c'è una grande verità oltre a pulisci il parco ecc "Questa iniziativa non vuole sostituire il normale servizio di pulizia dei giardino". Della serie: a bello (signor sindaco) che te credevi? Te sarebbe piaciuto eh?! Noi paghiamo le tasse quindi è giusto che ci sia questo servizio però se aiutassimo in maniera spontanea, se ognuno facesse qualcosa, tutto sarebbe più facile.
Così semplicemente, senza gruppi chiusi, senza settarismi, senza io-si e tu-no.

Re-take it easy!