Negli ultimi tempi questa è la definizione che mi piace dare di me medesima, è come mi sento, forse anche per merito o a causa del Blog.
Mi faccio meno menate, quello che sento, lo esprimo, soprattutto se sono pensieri positivi. Forse sono cose che ho sempre pensato ma ultimamente mi sta venendo un po' la paura di non fare in tempo a dire certe cose agli altri. Alcune persone sono come meteore, ti attraversano la strada, poi magari all'improvviso spariscono per mille motivi, per cause esterne, per litigi, per incomprensioni, per mutate condizioni, perchè è così che va e allora ho l'angoscia che mi resti dentro qualcosa di inespresso che magari detto al momento opportuno avrebbe strappato un sorriso o un momento spensierato e di non poterlo più fare...but now, dear it's too late.
Quindi nel mio fagocitare con voracità attimi e sensazioni questa cosa cade a fagiuolo.
Rientra poi nel solito discorso di "metti in circolo il tuo cuore",
di far girare un po' di buoni sentimenti, di positività, so che vi state aspettando la frase "perchè in questo periodo ne abbiamo tanto bisogno..." ma non arriverà, dirò piuttosto perchè ci sta sempre bene.
Ma non perchè mi aspetti che il buono poi mi torni indietro, non ho un tornaconto personale, ma vorrei arrivasse indipendentemente.
Abbiamo una timidezza emotiva ingiustificata, se una persona mi suscita pensieri positivi perchè non glielo devo dire, anche se è una con cui non ho confidenza, anche se magari due secondi dopo mi farà pentire di aver avuto questa sensazione su di lei?
E se, poniamo, qualcuno ci dicesse, o adesso o mai più, hai l'ultima occasione poi questa persona sparirà dalla tua vita? Di sicuro ci comporteremmo in maniera diversa.
Vuoteremmo il sacco e ci apriremmo senza problemi.
Nella vita non ci sono registi, non c'è chi ti avverte che il tempo sta per scadere, che è l'ultima chiamata per il tuo volo, quindi nel dubbio sono prodiga di, se vogliamo anche, complimenti.
Costa fatica, ti sudano le mani, pensi "ma chi me lo fa fare?" però vale la pena.
A te non costa nulla e all'altro fa un gran piacere.
Come consegnare l'ode alla mia pediatra.
Ero lì lì per rinunciare, mi sentivo cretina, avevo questo foglietto in tasca che mi bruciava, poi d'impeto gliel'ho dato farfugliando qualcosa e vedere lei, commessa, incredula, che mi ha abbracciato ancor prima di averla letta è una delle cose per cui vale la pena essersi alzata dal letto quella mattina!
Allo stesso modo spero di trovare il coraggio di dire alla mammina dolce che è proprio bella
magari lei si sente un mostro, brutta e sciatta, tutto il giorno dietro alle bimbe, io avrei pagato per avere qualcuno che me lo dicesse, magari anche mentendo.
Per questo ho un debito di riconoscenza nei confronti dei tassisti di piazza Fermi.
In passato, forse l'ho già detto, un atteggiamento di questo tipo non mi ha portato benissimo nelle relazioni interpersonali (leggasi cotte liceali), forse il mio atteggiamento era considerato troppo "aggressive", forse i tempi non erano maturi o forse ero semplicemente troppo cessa indipendentemente dal filtro!
Mi dichiarai ad un ragazzo regalandogli una rosa rossa e scrivendo un bigliettino che lasciai sul suo banco, lui arrivava sempre tardi a scuola quindi in pratica l'aveva letto tutta la sua classe prima che arrivasse e lo stavano aspettando, per uno timido penso sia una cosa da sotterrarsi senza indugi. Ovviamente poi non successe nulla ma è una di quelle piccole cose di cui vado più orgogliosa, forse lui non si sarà più ripreso da quel trauma!
L'essere senza filtro comporta far passare le sensazioni dal cuore alla bocca senza passare per la testa, tanto il cervello in questo serve a poco...
Delle volte mi escono così anche delle rispostacce, dei commenti negativi. Se uno è senza filtro lo è in tutti i casi, poi si sa che le sigarette senza filtro fanno ancora più male...
A proposito vorrei che questo tipo di sigarette speciali fossero le uniche usate da tutti noi, le altre, quelle del monopolio, lasciatele stare...
Ultime considerazioni: mi piace molto l'ondata di marea emotiva che alcuni miei post producono, mi piacciono i miei compagnucci di scuola che si emozionano quando racconto dei tempi passati forse non perchè fossero davvero bei tempi ma perchè il passato soprattutto se remoto ha sempre un alone dorato intorno davvero speciale.
Mi onora che varie persone mi dicano che leggere il mio Blog 5 minuti al giorno è una parentesi spensierata durante la giornata, per questo un po' mi sento investita da una missione speciale ma continuerò comunque a scrivere sempre di amenità ma anche di mattonate perchè è così che va...
Questa e' una di quelle sere dopo una pesantissima giornata in cui avevo proprio bisogno di leggerti!come al solito sei la meio!!!!!petra sei troppo troppo brava!!Puntina
RispondiEliminagrazie Puntina! riguardo all'essere senza filtro non ti puoi certo lamentare, quante volte ti abbiamo coccolato?? ;-)
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