pubbli larga

sabato 13 giugno 2020

40ena (19°parte)

Già...ma quand'è che finisce 'sta 40ena?

Io posso dire che la mia, quella vera, rigorosa e seria è durata in realtà due settimane, poi gradualmente e lentamente c'è stato lo sbrago.

Dall'inizio mi sono trovata a subire pesanti regole e restrizioni che trovavo esagerate e non condividevo e così è stato per tutto il periodo.

Da una decina di giorni abbiamo proseguito la nostra 40ena al mare, una 40ena on the beach...facile così direte voi!

Abbiamo iniziato un po' in anticipo la nostra stagione di vacanza.
I primi giorni abbiamo trovato una Gaeta vuota, quasi spettrale, neanche in inverno era così vuota, ma non mi è dispiaciuto anzi! Le spiagge erano con poche persone soprattutto considerando il periodo dell'anno in cui in genere tutti si riversano al mare dopo il freddo inverno.

La prima volta che siamo andati al mare eravamo tutti incerti su cosa si poteva fare, dove ci si poteva mettere, i regi dcpm qui sono ancora più confusi...ho visto gente in spiaggia con le mascherine, vigili pattugliare i litorali, la capitaneria di porto fermare tutte le barche, persone camminare col piumino addosso sotto il sole...

Ma poi alla fine, com'era prevedibile, tutto è tornato come sempre, si sono aperti i confini regionali e così sono arrivati pure i villeggianti dalla Campania; gli altri pure si sono fatti coraggio e la città si è iniziata a popolare.

Noi finora siamo stati alla spiaggia libera trascorrendo sulla riva del mare prima poche ore poi sempre maggior tempo, ci siamo riempiti di sabbia, ci siamo rintronati col vento, abbiamo ascoltato la musica dei ragazzi vicino a noi, l'odore delle canne e le chiacchiere spontanee.

La mattina andiamo a camminare, sentendomi turista a pochi metri da casa, scoprendo una montagna in riva al mare, un bosco, ogni volta nuovi scorci da ammirare e sentendomi grata di queste piccole grandi bellezze.






Le Pop hanno finito finalmente scuola con un'ultima videolezione in contemporanea con doppio carpiato fatta qui con internet che andava azionato a manovella e tutti i nostri dispositivi tecnologici in campo.

E poi è iniziata la vacanza vera e propria fatta di compiti per l'estate svolti all'aperto sotto la tenda, di sale sui capelli, di sabbia sulla pelle, di giardini da esplorare e gatti da tormentare, di pizzette rosse, di gelati, di frutta fresca, di amicizie ritrovare, di cuginanza... e ce la metterò tutta come ogni anno per far sì che anche questa sia la migliore estate della vostra vita.