pubbli larga

mercoledì 8 maggio 2013

Quelli che...ci provano

Sono sempre alla ricerca di nuove iniziative, di cose da fare, di progetti, di idee interessanti.
Lo facevo prima per me e i miei amici, lo faccio ora per le Pop.
Qualcuno ironicamente potrebbe affermare che è più una mia esigenza, anche in questo caso, che delle Pop e forse avrebbe pure ragione.
Forse alle bimbe starebbe bene pure andare 7 giorni su 7 a pascolare al parco o stare a casa.
A me no.

Penso che Roma sia una grande città ma credo pure che per quanta gente la popoli e per quanti cervelli la riempiano tutto sommato non corrisponda un grande fermento culturale.
E per le cose da fare con i bambini peggio che mai.
Della serie: se piove il weekend, datti una chiodata che fai prima.
Se cerchi su internet trovi valide associazioni che fanno delle iniziative.
Una di queste è la città delle mamme che ti informa su tutte le attività, peccato che la stra-grande maggioranza siano ubicate al Pigneto.
Io ignoravo l'esistenza di questo quartiere, invece pare che sia l'unico un po' pulsante di vita.
Finalmente dopo tanto tempo ci sono andata, devo tornarci per fare un reportage fotografico ed esplorarlo a fondo.
Non sembra Roma o forse al contrario sembra proprio Roma. Edifici abusivi costruiti vicino palazzi di un certo pregio. Sembra una borgata, sembra un quartiere a sè, non si può definire bello però si respira una bella aria dal punto di vista emotivo, non di salubrità perchè ci sono i piloni della tangenziale che incombono sulle nostre capocce.
Sembra il nuovo San Lorenzo, il nuovo Testaccio, ci sono tanti giovani, un po' bohemien, un po' peones.
Sono riuscita pure ad andare a visitare lì in zona un giardino autogestito dai cittadini, il Giardino di Castruccio.
Quello che vorrei fare io. Andare dal comune e dire:"Ok non siete in grado di tenere in maniera decorosa un'area bimbi? Scanzite che ci pensiamo noi!".
Leggendo su internet al Pigneto hanno fatto proprio così. Hanno preso in carico un'area, l'hanno recintata, c'è un cancello chiuso di cui hanno le chiavi, l'hanno sistemata e la aprono a turno i volontari.
Sembra tutto molto bello e molto fico.
Giunti in loco ti rendi conto di come un sito internet fatto bene e una foto suggestiva possono migliorare com'è la realtà e di molto.
Il Giardino è un quadrotto di terra scampato all'edificazione che forse il Comune è stato ben felice di sbolognarsi. Al confronto per estensione e bellezza il nostro parco sotto casa allora è Central Park!
Però bella l'atmosfera che si respira. Belle le merende che organizzano, bello lo spettacolo di bolle con il mago un po' bohemien e un po' peones.
Che dire? Loro ci provano, almeno. Si potrebbe fare di meglio, far crescere un bel prato al posto dei breccolini, piantare più alberi, chiedere al ristorante di mandare gli effluvi della sua canna fumaria da un'altra parte e non nel giardino...ma è già qualcosa.
È un punto di incontro e la gente si dà da fare per tenerlo pulito e vivo.

Un'altra bella associazione che organizza un sacco di cose interessanti è "Il Melograno" corsi di filosofia per bambini, letture animate ecc. Ma possibile che per trovare queste cose io debba attraversare Roma?

Poi ha aperto vicino casa una ludoteca. Vado a parlare con la proprietaria Benedetta, di nome e di fatto. Vendono libri e giochi educativi per bambini, non i soliti quelli che si trovano in giro ma quelli belli e istruttivi davvero e fanno anche varie iniziative. Mi fermo un'ora a parlare con loro, assisto anche ad un incontro organizzativo. Lo spazio non è enorme ma è arredato bene con sedie di cartone pressato, bellissime da vedere e comode da usare, c'è un bel parquet a terra, c'è tanta luce che passa dalle due vetrine, c'è una parete fatta di ardesia, lavagna per intendersi. Non è un nido, non è un baby parking, non organizzano le feste quelle in cui il top è dipingere il viso ai bambini. 
Ha un bel nome "C'era due volte" perchè chi l'ha detto che le favole devono accadere una volta sola?
Certo sarebbe bello che trovassero spazio nelle scuole, che potessero utilizzare al meglio il parco (sempre quello) lì vicino. Sarebbe meglio se avessero locali più spaziosi o che organizzassero pure attività per bambini under 3 il pomeriggio.

Io mi fermo a parlare con tante mamme, in giro, appena posso, attacco pippardoni allucinanti ma mi rendo conto che abbiamo tutte le stesse esigenze: un parco decente e qualcosa da fare, uno spazio dove andare quando piove.
Avevo in mente in passato di fare qualcosa, mi prudevano le mani dall'urgenza soprattutto perchè non sembra di così difficile realizzazione.
Nel parco c'è un bel casale dove c'è il centro anziani, ho provato ad affacciarmi, a chiedere se potevano cedere un po' del loro spazio ai bimbi. I vecchietti mi hanno risposto indispettiti "Seeee e noi dove andiamo?" come se le due cose non potessero convivere, considerando pure che hanno un bellissimo gazebo coperto.
Lamentavo che in zona di simile, facile, gratis e accessibile c'è solo lo spazio bimbi ad Ikea.
http://buonecosedipessimogusto.blogspot.it/2012/10/terrible-two.html

Perfetto. Hanno fatto dei lavori all'area dei mobili per bambini e in sostanza l'hanno tolto.
Avevo un sogno, creare uno spazio per l'inverno per i bimbi ma poi si sa, la realtà ti inchioda, ti frega, ti illude, pensavo fosse amore invece era un calesse.
Ma il sogno resta e la voglia di ribaltare il quartiere e renderlo più vivibile pure.
Evviva quelli che almeno ci provano.

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