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lunedì 1 ottobre 2012

Le affinità elettive


Capita spesso ultimamente di conoscere gente nel mare magno della Rete, di avere inizialmente qualcosa in comune, uno spunto, un pretesto che unisce persone altrimenti molto diverse: di testa, geograficamente, di formazione sociale e culturale.
Magari in circostanze normali non sarebbero mai entrate in contatto, non si sarebbero mai conosciute, invece proprio grazie a quel punto in comune iniziale, per quanto marginale o effimero o forse il solo che li lega, approfondiscono la loro conoscenza e godono di un eccezionale privilegio di benevolenza.
Per questo non disdegno il mezzo internet per fare nuove conoscenze, anzi ben venga!
Che poi magari uno si scriva per delle ore con una persona conosciuta in queste circostanze e non rivolga una parola di saluto al vicino bè questa è una cosa su cui dobbiamo lavorare accuratamente.
Il meccanismo "forum" amplifica queste dinamiche sociali di internet; ci sono molte persone accomunate da uno scopo, una passione, un fine che chiacchiericciano allegramente. Viene automatico sentirsi parte di un gruppo, di una famiglia.
Io ho scoperto il forum durante l'organizzazione per il matrimonio, mi sono iscritta ad un sito sul tema e sono entrata in contatto con molte altre ragazze alle prese con i preparativi. C'era una grande atmosfera di euforia, di cameratismo, di volemose bene; alcune addirittura le ho conosciute proprio nel loro giorno importante o ho partecipato agli addii al nubilato di altre.
Magari capita di conoscere così qualcuno che abita a pochi passi da casa tua ma che non avevi mai incontrato prima.
Invece dopo giorni di scambi di opinioni via forum si entra subito in confidenza, poi l'amicizia con alcune è andata avanti, con altre si è interrotta per i soliti casi della vita da cui neanche queste circostanze telematiche sono esenti.
Poi ho conosciuto il gruppo delle mamme, stavolta di tutta Italia, accomunate dall'essere incinte allo stesso mese. Abbiamo condiviso l'avventura più bella e preziosa: quella di avere un figlio, ma di loro ho già scritto nel post  "Sorelle di pancia".
http://buonecosedipessimogusto.blogspot.it/2012/04/sorelle-di-pancia.html
E finalmente dopo più di due anni sono riuscita a incontrarmi dal vivo anche con loro.
Il passaggio del gruppo dal forum, in cui ognuno aveva un nick e un'immagine propria al gruppo di Facebook, senz'altro più pratico e comodo ma stavolta usando il proprio nome e cognome per intero, mi ha sbalestrato. Non sono più riuscita a ricollegare il nick al nome, faccio una gran confusione e alla fine è come se avessi resettato: quelle sul forum per me erano delle persone e sul nuovo gruppo sono altre.
Loro invece sono precise, si ricordano tutti i nomi, le foto, i fatti. Io partecipo ma non ricordo i dettagli o a chi era successo cosa.
Mi sono presentata all'appuntamento in maniera disastrosa, ho tentato all'ultimo momento di studiare ma non riuscivo a collegare volti, nomi, dati.
Per fortuna sono giunte in mio soccorso facendo delle medagliette da appendere al collo con scritto il nome, proprio e del figlio e il nick (grazie S!).
La mia più grande paura era di incontrare qualcuna di loro sotto il luogo dell'appuntamento e di non riconoscerla o di fare una gaffe e magari di salutare una che non c'entrava nulla ma andava a spasso per i fatti suoi con marito e prole.
Per fortuna non è successo niente di tutto questo.
Ma siamo riusciti ad arrivare in ritardo, sebbene fossimo quelli più vicino...ma per un nobile motivo: mm all'ultimo ha deciso di cucinare il danubio.
Per chi non lo sapesse è questo (io lo chiamo anche pallodromo).

Le mamme del forum sono molto fans di questo piatto e lui visto che lo sa fare si è cimentato, peccato che la domenica mattina sia un'impresa trovare la famigerata farina manitoba disponibile.
Arriviamo per ultimi e ci presentiamo a tutti.
Qualcuna mi tende un tranello "E io chi sono?" per fortuna era l'ultima e sono andata per esclusione! (grazie M!).
Devo dire che di alcune non avevo assolutamente idea di che volto avessero, la mia  famigerata domanda era sempre nell'aere "E chi cazz'è?", di altre avevo confuso i figli, anzi forse avevo più chiari in mente i piccoli che non le madri e mi ha fatto un certo effetto vedere dal vivo quei bimbi di cui ho seguito le tappe da due anni in qua.
Delle poche che avevo ben in mente non ho avuto sorprese inaspettate: così come me le immaginavo, così le ho trovate (vedi M.P. e M.R.), è stato come conoscerle da tempo. Era tutto così come credevo: gli occhi, lo sguardo, l'altezza, il modo di parlare, di fare.
Altre invece sono state una scoperta perchè non le avevo focalizzate prima.
La padrona di casa C. mi è piaciuta da subito e l'ho sentita molto affine a me, le ho invidiato anche il marito e la sua pazienza e ospitalità nell'organizzare un incontro lastminute causa cattivo tempo e trovarsi la casa invasa da 7 coppie con pargoli e la cosa più sconvolgente è che eravamo totalmente sconosciuti!
S. suscita simpatia e affetto istantaneo, è un vulcano in eruzione, è coinvolgente, entusiasmante. Lei ma anche la piccola C. e il marito.
Mi sono piaciute molto anche M. e S., innanzitutto due gran belle ragazze ma anche simpatiche, carine e affettuose.
Con C. non ho avuto modo di parlare molto ma mi è sembrata molto dolce e timida e mi è piaciuto il marito molto partecipe e attento con la bimba.

Ero curiosa di sapere come si sarebbe comportata la Pop in questa circostanza, me la immaginavo un po' intimidita dal nuovo ambiente e dalle nuove persone e invece me la sono vista trotterellare allegramente in giro. Poi mi si è addormentata fra le braccia nella confusione generale che ha preferito alla tranquilla quiete della camera da letto.
Qualcuna mi ha detto "Ti aspettavo più caciarona", forse è vero, senz'altro la mia indole mi porta spesso a stare più al balcone a guardare quello che succede, a godermi gli eventi, a gustarmeli in silenzio, osservando gli altri, i dettagli, le espressioni.
Mi è piaciuto molto l'entusiasmo generale, la voglia di stare insieme, di conoscersi e ho ammirato chi si è spostato di tanti chilometri per raggiungerci.

In poco tempo ho avuto davvero la sensazione di aver condiviso ben più di semplici ciacolate via web ma di aver costruito qualcosa di bello e importante.

"Anche uomini completamente estranei e indifferenti l'uno all'altro, quando vivono qualche tempo insieme, si svelano reciprocamente l'animo loro, e deve nascere una certa confidenza."
da "Le affinità elettive" di Goethe






2 commenti:

  1. Stupendo resoconto cara...spero di conoscervi presto...

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  2. Peccato non sia potuta essere con voi...sarebbe stato bello!!dobbiamo riorganizzare! Vi voglio bene ragazze <3 Silvietta puntina

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