Titolo a caratteri cubitali: "Pensavo peggio" ma non lo urliamo troppo ai quattro venti e non tiriamocela più di tanto perchè si sa con i bambini tutto cambia da un momento all'altro (e ovviamente spesso in peggio uah uah uah risata satanica).
Un grosso pernacchione a chi mi diceva: con due figli so' cazzi.
Ma anche a chi mi metteva in guardia quando osavo non lamentarmi dei primi mesi con la Pop ma anzi mi crogiolavo beata nel mio stato di neo-mamma "Vedrai la parte tosta arriverà con lo svezzamento" o "Arriveranno i capricci e i tremendi terrible two" o "Si tarantolerà una volta realizzato che arriverà una sorellina" o "Verrà un giorno in cui il globo terracqueo sarà invaso da locuste fameliche".
La ggente (con due g per uso rafforzativo) c'è poco da fare ci gode a terrorizzarti l'esistenza.
Avrei voluto interromperli e dire "Si si tanto lo so che poi arriveranno i 14 anni e mi manderà a quel paese perchè vorrà il motorino o peggio la Chatenet... figli piccoli, problemi piccoli, figli grandi, problemi grandi".
Lasciatemi godere il brivido dell'imprevisto, di quello che sarà, affrontare con spensieratezza il futuro di cui non v'è certezza. Poi si sa che partire in una nuova situazione con un po' di ottimismo e forse anche di ingenua sprovvedutezza è già un buon inizio!
Inoltre ritengo sempre che le cose vadano affrontate gradualmente, mano a mano che ci si parano innanzi, per tentativi, forse sbagliando ma con calma.
Le cose vanno bene, se alcune sono colte da depressione post-partum o baby blues a me fa l'effetto contrario e sono pervasa da esaltazione e manie di onnipotenza.
Sarà che mi sono ripresa a tempo di record dal parto "E come te l'ho spieghi?" "E come me lo spiego? Che c'ho l'anticorpi coi controcojoni" mm mi prende in giro e dice che sono come Oscar Pettinari in "Troppo forte".
Quindi appena usciti dalla clinica abbiamo ripreso la vita di sempre, la Pop sembra accettare abbastanza bene Marty. Non dico che ne sia entusiasta ma da subito era tranquilla quando la allattavo o la tenevo in braccio anzi partecipava curiosa e piano piano le si sta avvicinando.
Marty è molto tranquilla, quasi invisibile, mangia e dorme e questo facilita molto le cose, si conosceranno gradualmente e magari sarà più facile accettare anche quando sarà più interattiva.
Anche se tutti cercano di smontarmi "E' presto per dire che va tutto bene" ehh lo so ma mi sembra che rispetto alla Pop sia ora tutto moooolto più facile.
Le differenze fra primo e secondo figlio sono lampanti.
- in occasione della nascita del bis, la prima riceve più regali perchè tutti temono che si ingelosisca
- se per il primo all'inizio si cercava di stare a casa se faceva freddo, col bis si esce lo stesso, da subito, perchè the show must go on e bisogna proseguire negli impegni sociali della Pop che ha una vita mondana più attiva di Parishiltonsssssss.
-con il primo l'allattamento all'inizio era un rito, ci mettevo le ore, dovevo mettere la sedia in un certo modo, il cuscino così, la Pop colì e mai dormiva nel lettone ora invece allatto su un piede e non dorme mai nella sua culla.
C'è molta più rilassatezza e spontaneità, deo gratias sottolineerei, ed è per questo che la piccola sta mettendo su ciccia in maniera incredibile, con le guance che sembrano pompate a mille atmosfere di latte.
Unico cruccio è che la Pop si dispera appena sente Marty fare "ueh" non so perchè, forse si preoccupa o si spaventa. Fatto sta che quelle poche volte che la piccola osa fare 'nghe scatta il panico. Bhè le passerà, ci si abituerà.
Il "mezzo" del titolo è riferito alla gatta che non è affatto da sottovalutare come sanno tutti quelli che hanno una figlia con la coda! Forse al momento è l'elemento di minore importanza e peso in famiglia ma si fa sentire eccome. Soprattutto quando di notte diventa indemoniata e si mette ad azionare i giochi musicali delle bimbe per attirare l'attenzione o fa cadere da un ripiano una cassaforte di 5 chili bucando il parquet sottostante o quando appena uno si distrae un attimo ne approfitta per occupare abusivamente culla, navicella ecc.
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