È una formula che urlano gli attori in teatro prima di andare in scena, stando in circolo e tenendosi per mano. Porta bene, è un rito scaramantico e serve pure per caricarsi.
Io lo uso per definire questo periodo perchè non saprei usare parole diverse per descriverlo.
Sono tre settimane che l'influenza intestinale si è affezionata a noi e non vuole lasciarci in pace.
Ci sono persone che sono enciclopedie mediche ambulanti, dei piccoli Onder in gonna o jeans che per ogni sintomo sono pronti a snocciolarti una serie di medicine e cure da fare, che quando partono si portano in valigia il piccolo chimico o il piccolo tossicodipendente assuefatto a qualsiasi medicina. Io no.
A me mancano proprio le basi, non so come si curano neanche le cose più banali e direi per fortuna.
Sono anche un po' scettica nei confronti di alcuni medicinali o di chi fa ricorsi ad essi al primo segno di malessere. Il più delle volte penso che i piccoli mali passino da soli, senza fare granchè, sarà perchè io sono fortunata e sdereno come Oscar Pettinari.
Fatto sta che ci ha colpito questa influenza intestinale o squaraus come vogliamo chiamarla. Ha colpito per prima, la Pop, la grande (anche se mi fa ancora effetto chiamarla così) che ce l'ha avuta fondamentalmente dall'inizio ad ora. Per una settimana ha colpito anche mm, il glande...ah ah ah...ehm... dicevo come ben tutti (o meglio tutte) sapete, meglio avere 50 figli colpiti da diarrea che non un marito scacazzante che deambula per casa con espressione afflitta e sofferente.
Da completa ignorante in materia sono diventata, mio malgrado, espertissima.
Non storcete il naso con atteggiamento di disgusto, Jacopo Fo ha scritto un post spassosissimo e istruttivo sulle emorroidi http://www.jacopofo.com/node/2496
da cui ho appreso che anche Grillo ne soffre...ah allora si spiega tutto!
Ho scoperto che per la cacca vale la somma regola del 3: si può farla 3 volte al giorno o una volta ogni 3 giorni e va bene, oltre questi limiti c'è qualcosa che non va.
Siamo diventati esperti valutatori e attenti comparatori di consistenza di cacca, lì a studiare il prodotto quasi come gli auruspici che predicevano il futuro osservando le viscere degli animali. Gioendo se la cacca mostrava impercettibili segni di miglioramento strutturale.
Ho cambiato quantità immani di pannolini in tempo record.
Mi sono chiesta "E se colpisse anche Marty Marty? Come faccio a capirlo visto che la cacca dei poppanti è già liquida?" No problem. Se l'è presa pure lei per un paio di volte e vi assicuro che si capisce in maniera chiara ed evidente che non è la solita cacca.
Me la sono presa pure io come lei, mi è durata un giorno, sempre di mercoledì per la precisione, da allora verrà ribattezzato Shit Wednesday, poi sderenata in 24 ore.
Mi sono pure chiesta: ma non si diceva che l'allattamento era uno scudo spaziale per un neonato contro ogni cosa? Bah forse per tutto tranne che per questa!
Ho imparato che ci sono medicine per bambini dai nomi inquietanti
come
ma come puoi dare ad un frugolotto una medicina dal nome così aggressiva e devastante??
oppure
non ho ancora capito se è un'imprecazione o una medicina.
Soprattutto mi sono chiesta per quale motivo quei gran geni delle case farmaceutiche non fanno medicine incolori, insapori, inodori?
Una aveva la consistenza, il sapore e il colore del cemento. Potevi mischiarlo a qualsiasi liquido o solido ma la Pop se ne accorgeva. Lo stesso vale per altri farmaci al delicato sapore di arancia o albicocche per renderli più gradevoli... non avete capito che per fregare il bambino deve essere come acqua?? La Pop non ci cascava più, stava diventando scettica e per poco non rifiutava ogni bevanda. Dare la medicina a un bimbo è più difficile che darla a un gatto diffidente che già pensavo fosse un'impresa ma almeno a quello la mescoli con un po' di cibo o la metti a tradimento in gola e poi gli fai un grattino sotto la gola.
Ho appreso che nei confronti di questo squaraus in realtà c'è poco da fare, deve passare da solo, è virale. L'unica accortezza è farli bere e dare fermenti lattici.
In teoria bisognerebbe anche limitare latticini e zuccheri ma anche quella è un'impresa titanica.
Le maestre del nido alla terza settimana di diarrea mi hanno fatto tutto un panegirico dicendo che forse era il caso di variare alimentazione, di farla mangiare in bianco ed eliminare verdure e legumi.
In realtà queste teorie non sono provate, anche la pediatra ha detto che non è il caso di fare diete strane in questi casi e che le verdure anzi sono necessarie, non si può certo far stare digiuno un bambino per un mese e che la dieta in bianco sia leggera è tutto da verificare.
Non lo voglio dire ma ora sembra che le cose stiano andando meglio.
La nostra dose di Merda! Merda! Merda! ce l'abbiamo avuta...
a questo punto su il sipario e che lo spettacolo abbia inizio.
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