Detta così sembra il titolo dell'ultimo cinepanettone. E forse lo è.
Avevamo pensato di andare sulla neve, volevamo fare i gioovani, gli splendidi, ma sì torniamo a fare i nostri fantastici capodanni sulla neve, a sciare, vin brulè, sauna, canederli e canzoni tedesche, bombardini, fiaccolate and so on... salvo due piccolissimi particolari degni di nota, sotto il metro, rispondenti rispettivamente a uno e tre anni all'anagrafe.
Ci siamo guardati e abbiamo constatato: ma 'ndo cazzo annamo? (D'ora in poi per brevità MNCA).
Poi ci è venuta la fissa di andare al caldo, ma non caldo tiepido ma proprio caldo caldo, da potersi fare il bagno al mare. Abbiamo cercato su internet, pare che Sharm te la tirino dietro, hanno riaperto anche i voli dopo le sommosse egiziane. Bello, fico, fichissimo!
Ci chiediamo: ma farà caldo caldo? Lo ammetto: sono scettica, non mi fido molto di tutti quelli che abitano da Monteporzio Catone in giù (Australia e Nuova Zelanda esclusi).
Cerchiamo info su forum, blog, siti vari ma non si capisce bene quanto caldo faccia. La faccenda sembra molto personale: chi è freddoloso il bagno non se lo fa comunque e chi si butta il primo gennaio nel Tevere.
Andiamo in agenzia e ci dicono che fa freddo, il bagno si può fare solo con la muta, inoltre fa buio presto e c'è vento. Ok allora tutte quelle offerte mirabolanti sono per i matti? Evidentemente si.
Andiamo in agenzia e ci dicono che fa freddo, il bagno si può fare solo con la muta, inoltre fa buio presto e c'è vento. Ok allora tutte quelle offerte mirabolanti sono per i matti? Evidentemente si.
Ci illustrano che per andare al caldo caldo dobbiamo rivolgerci a Kenya, Zanzibar and so on. Anche le Canarie che sono in cima alle mete più pubblicizzate non è che vadano molto bene e questo lo sappiamo di persona visto che ci siamo stati a giugno e per noi l'oceano era troppo freddo. Ci dicono pure che in pratica la Pop paga il volo quanto un adulto, inoltre per raggiungere il caldo caldo bisogna fare un TOT significativo di ore di aereo. Magari ti dice bene, come spesso accade quando uno affronta una nuova esperienza con i bambini e ne teme l'esito. Ma se ti dice male? Non ci voglio pensare.... MDCA?!
È inverno e come sempre in questo periodo si succedono e si alternano i malanni di stagione, per fortuna non ci colgono mai tutti insieme, prima la grande, poi la piccola, poi il papà....MDCA?!
Il papà, da suo solito, visto che è amante del genere, ci prova, e tira fuori la possibilità crociera. Propone un itinerario accattivante oltre le colonne d'Ercole, pare che sia sempre in collegamento diretto con MSC Costa and so on. Ma è troppo tardi è tutto pieno.
Ci riprova con un improbabile itinerario che tocca Pisa Napoli Livorno Genova, ad un prezzo molto più basso senza dubbio ma pare il viaggio in cui ti vendono le pentole.
Non mi convince.
Non mi convince.
Niente da fare, ero scettica dall'inizio ma l'idea iniziava ad allettarmi, peccato.
Poi chiama il diavolo tentatore: che culo! Si è liberata una cabina da 4 nella prima crociera di cui sopra, quella megafica!
Il magnanimo demone ci lascia 5 minuti di tempo per decidere: prendere o lasciare. Per uno strano causa-effetto che ancora devo capire, constatato che abbiamo -17 euro sul conto in banca (MDCA?!) decidiamo di accettare e partire!!
La preoccupazione più grande è di non ammalarsi. Le alternative sono di prendersi tutti i bacilli prima di partire sperando di essere poi immune ad ogni cosa o di creare una bolla di isolamento da qualsiasi agente contagiante. Ci affidiamo al destino e i malanni di stagione ci tengono compagnia pure durante il Natale.
Fare le valigie è un'impresa per la quale decido di dedicare l'ultimo giorno in cui le Pop sono a scuola. Dobbiamo portare abbigliamento per il freddo, per il caldo, per capodanno, per scendere a terra, per l'aria condizionata ecc. Io cerco di far entrare tutto in poche valigie, mm invece spacchetta tutto e risistema aggiungendo sempre una valigia.
Siamo già stati in crociera un anno e mezzo fa. Marta ancora non c'era o meglio c'era ma era un fagiolino di pochi centimetri se non millimetri. Alice ancora non camminava, non sappiamo cosa si ricorda ma di certo una cosa le è rimasta in mente: la gelatina! Si mangiava sempre la gelatina, ogni giorno un colore diverso. Per lei la crociera è quello! Anche perchè non l'abbiamo più trovata da nessun'altra parte, e te credo aggiungerei.
Una delle paure che abbiamo è: e se soffrono il mal di mare?
Un'altra è: e se la Pop vuole scendere?
Via si parte!
Accade tutto talmente in fretta che non so quanto abbiano capito e se abbiano realizzato che quel palazzone in cui siamo entrati in realtà è una nave che ci porterà in giro per mare.
Accade tutto talmente in fretta che non so quanto abbiano capito e se abbiano realizzato che quel palazzone in cui siamo entrati in realtà è una nave che ci porterà in giro per mare.
Purtroppo abbiamo una cabina senza neanche la finestra, per 12 giorni il nostro affaccio verso il fuori sarà la tv attraverso cui vedremo la webcam della nave e in più, cosa forse ancora più grave, non prende Rai YoYo.
La Pop inizia a dire: voglio andare via.
Ecco lo sapevamo...
Ecco lo sapevamo...
Più o meno ogni sera, la Pop è stata colta da malinconia, da saudade, da nostalgia di casa, dei nonni, dei giochi, del suo mondo.
La prima tappa è stata Genova. Siamo stati all'acquario e alla città dei ragazzi, un museo per bimbi, la Pop è impazzita a vedere i pesci, correva da una parte all'altra. Per me l'obiettivo vacanza era già stato raggiunto! E Marta intanto se la dormiva.
Poi siamo stati a Barcellona ma questa è stata proprio una tappa farlocca per il poco tempo a disposizione: 4 ore. Abbiamo fatto giusto in tempo ad arrivare a Parc Guell per poi constatare che non c'erano più biglietti disponibili. Nel frattempo la Pop dormiva, noi la portavamo in giro sul passeggino e abbiamo notato che gli unici cristi che ti danno una mano a trasportarlo per le scale sono stranieri nonostante sia tutto un pullulare di italiani.
A Madeira abbiamo trascorso il Capodanno, la nave è arrivata di fronte a Funchal poco prima di mezzanotte e dal mare abbiamo ammirato i fuochi. C'era una piacevole temperatura tanto che la festa è avvenuta a bordo piscina e si poteva stare addirittura senza giacca. La nave non ha potuto attraccare in porto e per raggiungere terra il giorno dopo abbiamo dovuto usare le scialuppe. Al ritorno c'era parecchio mare, impossibile non tornare con la mente ai filmati della Concordia e durante gli sbatacchiamenti vari e i non facili passaggi dalla barchetta alla nave abbiamo pensato senza dubbio MDCA?!
Abbiamo fatto la prima escursione organizzata. Non è andata benissimo, abbiamo scoperto che la Pop soffre di mal di pullman. Dovevamo andare a vedere la seconda scogliera più alta d'Europa ma c'era un nebbione che non si vedeva nulla e poi ha piovuto tutto il tempo. MDCA?!
Comunque un'isola molto bella, da tornarci, mi è piaciuta molto la vegetazione e il paesaggio così insolito per noi.
A Tenerife siamo stati con l'escursione in un parco con gli animali che avevamo visitato anni fa.
Dovevamo sbarcare pure a Casablanca ma causa maltempo (onde alte 6 metri) siamo andati a Gibilterra.
Poi siamo scesi per conto nostro a Malaga: molto carina, anche la zona del porto ci è piaciuta molto.